Corso di Dinamica delle macchine e dei sistemi meccanici
Programma a.a. 2005/2006


Programma a.a. 2005/2006

  1. Generalità sui sistemi vibranti - Rappresentazione vettoriale di grandezze armoniche - Moto libero e forzato di sistemi conservativi e smorzati a un g.d.l. - Azioni forzanti armoniche, periodiche, non periodiche - Stabilità dell'equilibrio: il pendolo capovolto vincolato elasticamente.

  2. Apparecchi per la misura delle vibrazioni - Vibrometri a tasto sonda meccanici ed elettromagnetici, vibrometri sismici, accelerometri sismici, accelerometri piezoelettrici, sensori capacitivi, estensimetri, tecniche estensimetriche, cenni sul rilievo e l'analisi digitale dei segnali.

  3. Sistemi a due gradi di libertà - cenni sul moto libero e forzato, smorzatori dinamici, smorzatore Stockbridge, smorzatore automobilistico.

  4. Sistemi conservativi a n g.d.l. - Equazioni matriciali del moto; matrici [m] e [K]; problema degli autovalori e degli autovettori; ortogonalità dei vettori colonna; teorema di espansione; metodo dell'analisi modale: moto libero e forzato, azioni forzanti armoniche, esempi di applicazione; sistemi semidefiniti; cenni sul calcolo numerico di autovalori ed autovettori; cenni sul metodo di Holzer Le dimostrazioni analitiche e numeriche contenute in questo paragrafo non fanno parte del programma di esame; di esso è quindi sufficiente lo studio dell'impostazione analitica e dei risultati fisici ai quali si perviene..

  5. Velocità critiche flessionali - Il modello di Jeffcott: dinamica del sistema fermo e del sistema in rotazione; diagrammi di Campbell Le dimostrazioni analitiche e numeriche contenute in questo paragrafo non fanno parte del programma di esame; di esso è quindi sufficiente lo studio dell'impostazione analitica e dei risultati fisici ai quali si perviene.; whirling e wobbling diretto e inverso Le dimostrazioni analitiche e numeriche contenute in questo paragrafo non fanno parte del programma di esame; di esso è quindi sufficiente lo studio dell'impostazione analitica e dei risultati fisici ai quali si perviene.; il sistema assialsimmetrico Le dimostrazioni analitiche e numeriche contenute in questo paragrafo non fanno parte del programma di esame; di esso è quindi sufficiente lo studio dell'impostazione analitica e dei risultati fisici ai quali si perviene.; effetto disco; sistemi a masse concentrate; matrice [a] per sistemi isostatici e iperstatici Le dimostrazioni analitiche e numeriche contenute in questo paragrafo non fanno parte del programma di esame; di esso è quindi sufficiente lo studio dell'impostazione analitica e dei risultati fisici ai quali si perviene.; il sistema a n dischi Le dimostrazioni analitiche e numeriche contenute in questo paragrafo non fanno parte del programma di esame; di esso è quindi sufficiente lo studio dell'impostazione analitica e dei risultati fisici ai quali si perviene.; il metodo della matrice di trasferimento Le dimostrazioni analitiche e numeriche contenute in questo paragrafo non fanno parte del programma di esame; di esso è quindi sufficiente lo studio dell'impostazione analitica e dei risultati fisici ai quali si perviene..

  6. Oscillazioni torsionali (*) - Oscillazioni torsionali forzate; il sistema equivalente: riduzione delle masse e delle lunghezze;  sollecitazioni torsionali nei modi naturali; oscillazioni torsionali dovute all'elica negli impianti navali; armoniche del momento motore: diagrammi di fase, armoniche principali e secondarie; velocità critiche torsionali; ampiezza di equilibrio; il moto torsionale forzato; sollecitazioni torsionali forzate.

  7. Cenni sui sistemi non lineari - Introduzione all'integrazione numerica delle equazioni del moto di un sistema lineare ad 1 g.d.l. con Simulink - Comportamento dinamico di un sistema non lineare ad 1 g.d.l. nel dominio del tempo, nello spazio delle fasi,  nel dominio della frequenza  - Comportamento dinamico di un sistema forzato non lineare ad 1 g.d.l. nello spazio delle fasi -  Sezioni di Poincaré - Il pendolo forzato - Introduzione al caos - Analisi parametrica di un sistema forzato non lineare a 2 g.d.l. - Introduzione ai moti quasi-periodici - Comportamento del rotore "a filo".

(*) Per lo studio di questo argomento da parte degli allievi gestionali è propedeutica la conoscenza dei concetti di base sui motori alternativi pluricilindrici (vedi, p.e.: GUIDO - DELLA PIETRA, Lezioni di Meccanica delle macchine, CUEN 1994, Vol. II, pagg. 417 e segg.)

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