Obiettivo
del presente lavoro di tesi è valutare la possibilità e gli effetti, da un
punto di vista teorico, dell’utilizzo di un ammortizzatore di sterzo a
smorzamento variabile sulla dinamica dei motocicli, con particolare riferimento
agli scooter.
Per
quanto riguarda l’aspetto tecnologico, tale tipo di smorzatori potrebbero
essere realizzati sfruttando i fluidi magnetoreologici.
Tali fluidi sono costituiti
da particelle di materiale
metallico, dell’ordine di micron
e sensibili ai campi magnetici, disperse in un opportuno liquido, che funge
da mezzo vettore. La proprietà fondamentale è quella di poter mutare di
consistenza sotto l’effetto di un opportuno campo magnetico che causa
l’allineamento delle particelle metalliche presenti all’interno del fluido, alterandone
in maniera reversibile le caratteristiche reologiche.
Allineamento
delle particelle del fluido sotto l’azione del campo magnetico
È
stata condotta un’analisi di stabilità in campo lineare dei modi di vibrare del
motociclo con particolare riferimento a quelli di weave,
capsize e wobble.
È
stato sviluppato un modello di motociclo a 4 gradi di libertà, sulla base dei
parametri geometrici ed inerziali di uno scooter attualmente utilizzato per
effettuare indagini sperimentali sul banco prova motocicli FSMDR del D.I.M.E., al
fine di consentire un futuro confronto tra i risultati teorici e quelli sperimentali.
Mediante
l’analisi degli autovalori del sistema, si è valutato l’andamento della
frequenza e dello smorzamento dei modi di vibrare al variare della velocità di
avanzamento e delle caratteristiche inerziali del motociclo nei seguenti casi:
·
motociclo
senza pilota;
·
motociclo
+ pilota;
·
motociclo
+ pilota + massa bauletto posteriore.
In
particolare nell’ultimo caso sono state considerate due diverse masse, da 5 e
10 kg, posizionate in corrispondenza del
bauletto posteriore dello scooter e solidali al telaio posteriore.
Tale
tipo di analisi è stata condotta sia per un motociclo non dotato di smorzatore
di sterzo, che per un motociclo con smorzatore di sterzo e con valore dello
smorzamento costante.
Il
modello matematico è stato, successivamente, modificato inserendo uno
smorzamento di sterzo crescente linearmente con la velocità di avanzamento.
Modello CAD di scooter
In
seguito agli studi effettuati si è innanzitutto visto come le particolari
caratteristiche geometrico-inerziali dei motocicli del tipo scooter, differenti
da quelle dei normali motocicli, influenzano la dinamica del veicolo. In
particolare, è stata posta attenzione alla stabilità dei modi naturali di
vibrare in campo lineare.
Si riportano di seguito alcuni
diagrammi relativi alle indagini effettuate, nei quali è rappresentato
l’andamento del coefficiente di smorzamento dei modi naturali di vibrare in
funzione della velocità in tre diversi casi.
Dal confronto di questi diagrammi, si
può notare che l’aggiunta di uno smorzamento costante, rispetto al caso di
assenza dello stesso, comporta dal punto di vista della stabilità, un
miglioramento per quanto riguarda il wobble
ed un peggioramento per il weave, in
particolare alle alte velocità.
Nell’ultimo diagramma è
riportato, infine, il caso dello smorzamento crescente linearmente con la
velocità, in tale situazione si riesce ad ottenere, rispetto alla precedente,
un miglioramento del modo di weave, preservando
la stabilità del modo di wobble nel campo di velocità
considerato.