Studio di diodi PiN ed IGBT veloci
ed a bassa caduta in conduzione

L’attività di ricerca è svolta in collaborazione con i laboratori di ricerca della ST-microelectronics di Catania. Oggetto di studio sono le tecniche di controllo locale del lifetime con particolare riferimento alla tecnica di creazione di voids mediante irradiazione con ioni di elio, per l’ottimizzazione delle caratteristiche del diodo PiN e dell’IGBT.

Controllo locale del lifetime e dell’efficienza di emettitore per il progetto del diodo PiN:

Un parametro importante per il progetto dei dispositivi di potenza è il tempo di vita medio dei portatori all’interno del dispositivo. Tempi di vita medi elevati riducono la caduta di tensione in conduzione ma rallentano la commutazione del dispositivo.
Le tecniche commercialmente disponibili per il controllo del valore del lifetime sono basate sul drogaggio con atomi di oro o platino o sull’irradiazione con elettroni. Tali tecniche riducono il lifetime in tutto il dispositivo.
Recentemente sono state sviluppate tecniche in grado di controllare localmente il tempo di vita dei portatori. Molte attività di ricerca sono state rivolte all’utilizzo delle nuove tecnologie per il miglioramento delle prestazioni dei dispositivi di potenza, ed in particole del trade-off tra velocità di commutazione e caduta di tensione in conduzione. In questo ambito si è studiato, con l’ausilio di tecniche numeriche, l’effetto di una regione a basso lifetime sulle caratteristiche statiche e dinamiche del dispositivo. Le variabili considerate sono state, il valore del lifetime e la posizione ed ampiezza della regione a basso lifetime. Il progetto ottimale così trovato è stato quindi confrontato con altre tecniche di progetto di diodi PiN quali il controllo dell’efficienza di emettitore e il controllo del lifetime non localizzato. L’attività svolta ha permesso di dimostrare che:


Caduta ON dell’IGBT:

L’attività di ricerca ha riguardato lo studio degli effetti bidimensionali della struttura del dispositivo sulla caduta di tensione in conduzione e sulla coda di corrente allo spegnimento.
In particolare, è stato studiato, utilizzando estese simulazioni numeriche e modelli analitici, l’effetto della dimensione della cella elementare su questi importanti parametri di funzionamento dell’IGBT.
Il lavoro svolto ed i risultati conseguiti possono essere così schematizzati:

Scientific activities

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