Intervalli di confidenza
1) Nell'ambito di un programma di monitoraggio dell'inquinamento atmosferico in una grande città, è
stata rilevata la concentrazione di ossido di carbonio presente nell'aria in 25 punti della città. In
particolare, è risultato che la concentrazione media dell'inquinante è pari a 12,5 mg/m3 mentre la
deviazione standard (scostamento quadratico medio corretto) è uguale a 3,5 mg/m
3 . Supponendoche le osservazioni siano indipendenti e che la variabile in esame sia normalmente distribuita,
determinare l'intervallo di confidenza al 95 % per il valore medio di concentrazione dell'inquinante
nell'aria.
[11,05 £ m£13,94]
2) Nel corso dell'anno 1999, in una stazione meteorologica dell'Italia Settentrionale sono stati registrati
1379 mm. di precipitazioni atmosferiche, con uno scostamento quadratico medio (corretto)
giornaliero pari a 10 mm.
Supponendo che la quantità di precipitazione atmosferica giornaliera sia normalmente distribuita,
determinare l'intervallo di confidenza al 90 % per il livello medio di precipitazione giornaliero.
[2,92 £ m£4,64]
3) Da un'indagine campionaria condotta sui laureati in Economia e Commercio presso un certo ateneo
durante un determinato anno accademico, è risultato che il voto medio di laurea conseguito dai
laureati di sesso femminile è stato uguale a 104,5 mentre il voto medio conseguito dai laureati di
sesso maschile è stato uguale a 101,9.
Sapendo che il campione dei laureati di sesso maschile e quello dei laureati di sesso femminile
hanno entrambi numerosità n = 120 e che i due campioni provengono da popolazioni aventi
varianza rispettivamente uguale a s2
F = 8,41 e a s2
M = 5,61, determinare gli intervalli di confidenza
al 90 % per i seguenti parametri:
mF - mM ;
in cui mF e mM indicano il voto atteso per i laureati di sesso femminile e rispettivamente per i
laureati di sesso maschile.
[2,04£mF-mM £ 3,16]