Dott. Dario De Notaris
Università degli Studi di Napoli "Federico II" - Dipartimento di Sociologia, V.co Monte della Pietà 1, 80138 Napoli
in Innovazione tecnologica e diseguaglianze territoriali a cura di Cipolla C., Boccia Artieri G., Fassari L.
Franco Angeli
ISBN: 9788820401511
(pp. 53-63)
Il volume presenta una cernita dei migliori contribuiti raccolti in occasione dell'VIII Forum Giovani dell'Associazione Italiana di Sociologia, tenutosi in apertura del IX Convegno Nazionale dal titolo "Stati, nazioni, società globale". La nuova generazione di sociologi, nella piena consapevolezza che nella software society si è operata una vera e propria metamorfosi e che "la rivoluzione digitale" ha prospettato all'individuo nuove possibilità di interazione, socializzazione, consumo e produzione culturale, in cui il vicino e il lontano si intersecano in un'ottica glocale, guarda l'odierna realtà connotata da instabilità, precarietà, disembedding, con occhio critico, ma al contempo costruttivo.
in Il sapere dei giovani a cura di R. Rauty
Aracne Editrice
ISBN: 978-88-548-4179-6 / DOI: 10.4399/978885484179632
(pp. 285-294)
Il volume, curato da Raffaele Rauty, raccoglie gli Atti del Convegno dal medesimo
titolo svoltosi presso l'Università degli Studi di Salerno nei giorni 20
e 21 gennaio 2010. L'iniziativa, interna all'attività pluridecennale, nazionale
e internazionale, svolta da un gruppo di docenti di Salerno nella promozione
e realizzazione di analisi e discussioni della realtà della condizione giovanile,
è parte della VI edizione di "Giovani come", il cui primo avvio risale al 1996.
I testi contenuti nel volume riuniscono le relazioni introduttive al Convegno,
tenute da Vincenzo Cesareo, Andy Furlong, Franco Garelli, Antonio La Spina,
Mario Morcellini (oltre che dal curatore) che hanno provato a riflettere insieme
a partire dal tema del sapere e dei saperi dei giovani. A questo si aggiungono
tutti gli interventi ai gruppi di lavoro, dedicati ai temi specifici Scuola
superiore e università, Giovani e Mezzogiorno, Giovani donne e capitale sociale,
Socializzazione informale e nuove tecnologie, Giovani e città, realizzati
soprattutto da giovani studiosi e curati, nella loro presentazione al convegno,
da docenti esperti nei rispettivi settori.
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con Miriana Tizzani in
Connessi! Scenari di Innovazione nella Formazione e nella Comunicazione
A cura di: Tommaso MINERVA, Luigi COLAZZO
Edizioni Ledizioni LediPublishing
ISBN: 9788895994765
(pp. 319-331)
La diffusione di risorse ad accesso libero in formato elettronico e l'ampio numero di materiale di studio disponibile in Rete al di fuori delle risorse accreditate dalle Università spinge le tradizionali istituzioni della cultura a rivedere il proprio ruolo di portatori di conoscenza, costruttori di senso e divulgatori del sapere. In particolare è cresciuto l'interesse per il mobile learning quale metodologia di apprendimento supportata da dispositivi mobili. Le Università internazionali hanno iniziato ad investire in questo settore, sperimentando alcuni applicativi su smartphone e tablet; in particolare, nell'ultimo anno, è proliferato lo sviluppo di "applicazioni" per iPhone e iPad quali strumenti di accesso ad informazioni ed unità didattiche. Il presente contributo intende proporre una fotografia dell'esistente, con particolare riferimento alle applicazioni proposte agli utenti e studenti di tutto il mondo da alcune delle università piuù attive nel Digital Content Delivery.
Postmodern Openings
Year 2, No. 5, Vol. 5, March, Year 2011 (pp. 103-126) - Lumen
ISSN: 2068 - 0236
This paper is focused on the role of main social activities, as creating and sharing personal content. The reason is connected to the raise up, in last ten years, of User Generated Content as a system to allow people to be active on the Web. In the first paragraph I analyze the Web-population through recent surveys, showing different ways to classify generations. I comment the Jenkins' "convergence culture" [2006], the push and pull media definition of Negroponte [1995] and the difference between digital natives and digital immigrants [Prensky 2001]. The second paragraph deals with use and consumption of digital media between young and adults from the computer use to mobile-phone and portable gaming device. In particular the mobile-phone seems to be an important medium to be online in every place and every time: it allows people to take and share photos, video, text and so on. This brings us to the third paragraph where I discuss mobility and applications: following Anderson [2010] the desktop is replaced with the webtop or web-applications that do not require a browser to be used. This is particularly evident for recent mobile devices as iPhone and iPad. Convergence and mobility allow people to share content in every time: yet ten years ago people used to share digital information (file-sharing) as video, music and text, by illegal channels such as Napster, without knowing who uploaded that on the Web. The Web 1.0 phase was characterized by an "anonymous dimension". Instead, the current Web allows people to share information about their own life, publishing on social media, freely, their own photo, video, text, with real name and surname (life-sharing). At the center of the Web is the "ego", the user. In the fifth paragraph I analyze three social media that are currently catching up people's attention - Facebook, YouTube, Twitter - and I try to explain how they make possible to users to share culture and frame of their life. At the end I spent some words about piracy and privacy issue that social media bring up.
Ipermedium Libri, S. Maria Capua Vetere (CE)
ISBN 88-86908-89-4
Google, Facebook, YouTube, Wikipedia. Sono solo alcuni degli strumenti che gli utenti della Rete utilizzano nelle loro pratiche di vita quotidiana. Sempre più, infatti, il Web è accessibile attraverso quei dispositivi digitali che gli individui adoperano per comunicare tra loro, accedere alle informazioni e scambiare file. Negli anni queste pratiche sono state realizzate attraverso particolari luoghi digitali, come newsgroup e forum, contraddistinti da un forte anonimato. Ultimamente, con la presenza di blog e social network, gli individui hanno iniziato a condividere informazioni inerenti la propria sfera sociale riaffermando pubblicamente la propria identità. Al nickname e all'avatar si sostituiscono il nome, il cognome, le foto e i video. Dal file-sharing si passa al life-sharing, alla condivisione della propria vita.
Il libro presenta una riflessione teorica sul rapporto che si instaura tra l'individuo e i nuovi media e di come gli stessi processi di costruzione e diffusione della cultura passino attraverso tali dispositivi. Comparando i dati emersi dalle recenti indagini internazionali sui consumi mediali degli utenti di Internet, il testo si sofferma, infine, sull'analisi degli aspetti culturali di alcuni dei principali siti web.
Vedi dettaglio
di L. Savonardo
Utet Università, Torino
ISBN 97-88-86008-247-3
La sociologia della musica studia le relazioni esistenti tra i diversi fenomeni musicali e i contesti sociali in cui essi si manifestano. I linguaggi musicali assumono, da sempre, un ruolo significativo nei processi di costruzione sociale della realtà e dell'immaginario individuale e collettivo. I mass media e le tecnologie della musica favoriscono attraversamenti sonori, nel tempo e nello spazio, contribuendo alla "costruzione musicale" delle esperienze e delle memorie personali e collettive. Gli individui sono immersi nel suono, lo alimentano, lo consumano, in un processo continuo di ridefinizione delle proprie identità. Nell'era digitale, inoltre, l'interattività e la connettività contribuiscono a definire nuovi linguaggi e inedite modalità di comunicazione. Una moderna sociologia della musica ha il compito di studiare ed analizzare tali processi, al fine di comprendere le dinamiche che caratterizzano l'universo musicale contemporaneo e le sue relazioni con i diversi contesti socio-culturali. Questo volume, che introduce alle tematiche proprie della sociologia della musica - a partire dalle teorie espresse da autori come Max Weber e Theodor W. Adorno - costituisce una guida indispensabile per quanti sono interessati ad orientarsi nel mondo della musica e a comprendere il complesso rapporto tra i linguaggi musicali e la nostra realtà sociale.
Dario De Notaris è co-autore con L. Savonardo del capitolo 7 (Le tecnologie della musica; pp. 130-155) e 8 (Musica, new media e culture digitali; pp. 156-185); ha curato inoltre, con E. M. Paolino, il Glossario del volume (pp. 205-226).
a cura di R. Rauty
Kurumuny, Calimera (LE)
ISBN 978-88-95161-28-0
Il volume contiene gli Atti della V edizione del Convegno "Giovani Come". Nel continuare la tradizione ormai consolidata di discussione e analisi della realtà giovanile promossa dal Dipartimento di Sociologia e Scienza della Politica dell'Università di Salerno, l'edizione del 2008 si è soffermata su "La ricerca giovane", le indagini svolte da giovani ricercatori sulla realtà giovanile. La discussione ha coinvolto studiosi con un lungo retroterra di analisi della realtà giovanile, come Alessandro Cavalli, Roberto Cipriani, Raffaele Rauty, e un gruppo di giovani ricercatori, nella consapevolezza della centralità del ruolo generazionale nello sviluppo e nell'approfondimento della ricerca. Gli atti raccolgono anche la presentazione svolta durante il Convegno, da Elena Besozzi e Paolo Sorcinelli, di due volumi, l'uno di Daniela Calanca e l'altro di Maurizio Merico.
Dario De Notaris è autore del paper The Medium is the Self pagg. 224-232 [scarica il paper in PDF, 147Kb]
a cura di L. Savonardo
Carocci, Roma
ISBN 978-88-430-4273-9
I giovani sono tra i principali protagonisti delle trasformazioni sociali e culturali. Studiare le nuove generazioni permette, dunque, di leggere e interpretare il tempo attuale. Questo libro apre una riflessione sull'universo giovanile e le sue caratteristiche, presentando i risultati delle attività di ricerca dell'Osservatorio Territoriale sui Giovani a Napoli e provincia. A partire da una riflessione teorica, l'analisi si concentra sulle dimensioni più significative che caratterizzano la condizione giovanile, tentando di disegnare un possibile profilo dei giovani napoletani. L'incertezza di un futuro senza progetto, la difficoltà di accesso al mercato del lavoro e, quindi, di ingresso nel mondo degli adulti costringe le nuove generazioni a non scegliere, determinando una sorta di prolungamento della giovinezza che li colloca in una condizione di "giovani senza tempo". Tuttavia, le nuove generazioni tendono a reagire all'assenza di certezze, elaborando risposte capaci di neutralizzare il timore del futuro ed esprimendo una predisposizione ad aprirsi all'imprevedibilità. Si possono innescare, così, processi innovativi rilevanti che favoriscono, se adeguatamente supportati, lo sviluppo economico, culturale e sociale del territorio. I giovani napoletani e la loro creatività rappresentano, dunque, una risorsa significativa su cui investire. Una risorsa del presente e del futuro, o di uno dei tanti possibili.
Dario De Notaris è autore dei paragrafi 5.1 e 5.6; il paragrafo 5.8 è in collaborazione con L. Savonardo; ha curato inoltre l'Appendice "Le politiche giovanili del Comune e della Provincia di Napoli"
di E. Amaturo e L. Savonardo
Guida, Napoli
ISBN 978-88-604-2219-4
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La Campania ha il grande vantaggio di poter contare su un prezioso capitale umano su cui investire nella costruzione del futuro: i giovani. Mettere al centro dei propri obiettivi la loro formazione può rivelarsi una scelta vincente. è lungo questa direzione che si muove il volume, che ha lo scopo di far conoscere più da vicino il mondo giovanile, affinché si possano tenere nel dovuto conto i bisogni che esso oggi esprime, e soprattutto se ne possano meglio valorizzare le potenzialità. A questo scopo viene delineato un quadro della condizione giovanile nella regione, basandosi sia sui dati strutturali disponibili, sia soprattutto su una recentissima indagine che ha fatto il punto sui valori, opinioni, atteggiamenti e molti altri aspetti delle nuove generazioni. I dati presentati offrono lo spunto per individuare possibili linee di azioni delle politiche pubbliche, sfatando nel contempo alcuni luoghi comuni. Il volume sottolinea come la regione sia in grado di produrre una straordinaria creatività, in gran parte riconducibile proprio ai giovani, capaci di innescare processi innovativi rilevanti, che possono favorire, se adeguatamente supportati, lo sviluppo economico del territorio campano.
Dario De Notaris ha collaborato (con E. Bruno) alla stesura dei paragrafi "L'osservazione partecipante in chat", "Dalla socialità virtuale a quella reale: i raduni" e "Linguaggi e temi in chat" (pp. 105-113)
in Quaderni d'altri tempi - culture e fantascienze di massa
Anno VI Numero 28
ISSN 1970-3341
in Quaderni d'altri tempi - culture e fantascienze di massa
Anno 3 Numero 11 (Gennaio-Febbraio)
ISSN 1970-3341
in Quaderni d'altri tempi - culture e fantascienze di massa
Anno 3 Numero 10 (Autunno 2007)
ISSN 1970-3341
in Quaderni d'altri tempi - culture e fantascienze di massa
Anno 3 Numero 9 (Estate 2007)
ISSN 1970-3341