Teorie e Tecniche della Comunicazione

CFU: 9
Codice esame:
Orario delle lezioni: Lun. h14-17 ; Mart. h13-16

OBIETTIVI FORMATIVI:
L'insegnamento ha l'obiettivo di introdurre lo studente alla comprensione critica delle principali teorie sui processi comunicativi, fornendo le necessarie competenze specifiche per affrontare lo studio dei media e dei linguaggi espressivi, con particolare riferimento alle relazioni esistenti tra lo sviluppo delle tecnologie digitali e i mutamenti socio-culturali.

PROGRAMMA DEL CORSO:
Partendo da un'ampia rassegna della letteratura, il corso si concentra sulle teorie della comunicazione, soffermandosi sull'analisi sociologica delle principali innovazioni tecnologiche e culturali che hanno investito i mass media. L'attenzione si focalizza sui linguaggi dei vecchi e dei nuovi media e sui mutamenti sociali e comunicativi ad essi connessi. In particolare, attraverso l'analisi dei concetti di interfaccia culturale, convergenza mediale, digitalizzazione e interattività intorno ai quali ruota lo sviluppo dei nuovi mezzi di comunicazione, il corso pone l'accento sul ruolo dei media digitali che, sempre di più, contribuiscono a determinare inedite forme culturali e a ridefinire quelle preesistenti, anche attraverso processi di ibridazione tra i diversi codici espressivi.

MODALITÀ DI ACCERTAMENTO DEL PROFITTO:
Colloquio finale basato sul programma e sui testi indicati.
Per i frequentanti, il programma di seguito riportato è suscettibile di variazioni.

TESTI D'ESAME:

  • Bolter J. D., Grusin R., Remediation. Competizione e integrazione tra media vecchi e nuovi, Guerini e Associati, Milano, 2003 (pp. 1-118 e pp. 229-305);
  • Colombo, F., Introduzione allo studio dei media. I mezzi di comunicazione fra tecnologia e cultura, Carocci, Roma, 2003 (Introduzione, 1° e 2° Capitolo);
  • Manovich, L., Il linguaggio dei nuovi media, Edizioni Olivares, Milano, 2002 (Introduzione, 1°, 2°, 6° Capitolo)
  • Savonardo, L. (2010), Sociologia della musica. La costruzione sociale del suono, dalle tribù al digitale, Utet Università, Torino
  • Buffardi A., de Kerckhove D. (2011) Il sapere digitale. Pensiero ipertestuale e conoscenza connettiva, Liguori, Napoli.

Teorie e tecniche dei vecchi e nuovi media

CFU: 6
Codice esame: 15563
Orario delle lezioni: Lun. h15-18 ; Mart. h13-16

OBIETTIVI FORMATIVI:
L'insegnamento ha l'obiettivo di introdurre lo studente alla comprensione critica delle principali teorie sociologiche orientate allo studio e all'analisi dei media analogici e digitali, con particolare attenzione alle relazioni esistenti tra lo sviluppo delle tecnologie e i processi culturali e comunicativi.

PROGRAMMA DEL CORSO:
Partendo dalla rassegna della letteratura, il corso si concentra sull'analisi sociologica delle principali innovazioni tecnologiche e culturali che hanno investito i mezzi di comunicazione. L'attenzione si focalizza sui linguaggi dei vecchi e nuovi media e sui mutamenti sociali e comunicativi ad essi connessi. In particolare, attraverso l'analisi dei concetti di interfaccia culturale, convergenza mediale, digitalizzazione e interattività intorno ai quali ruota lo sviluppo dei nuovi mezzi di comunicazione, il corso pone l'accento sul ruolo dei media digitali che, sempre di più, contribuiscono a determinare nuove forme culturali e a ridefinire quelle preesistenti.

MODALITÀ DI ACCERTAMENTO DEL PROFITTO:
Colloquio finale basato sul programma e sui testi indicati.
Per i frequentanti, il programma di seguito riportato è suscettibile di variazioni.

TESTI D'ESAME (Programma A.A. 2009/2010 - agg. al 15/04/2010):

  • Colombo, F., Introduzione allo studio dei media. I mezzi di comunicazione fra tecnologia e cultura, Carocci, Roma, 2003 (Introduzione, 1° e 2° Capitolo);
  • Manovich, L., Il linguaggio dei nuovi media, Edizioni Olivares, Milano, 2002 (Introduzione, 1° e 2° Capitolo)
  • Savonardo, L. (2010), Sociologia della musica. La costruzione sociale del suono, dalle tribù al digitale, Utet Università, Torino (esclusi i capp. 1, 2 e 4)
  • Buffardi, A., Web sociology. Il sapere nella rete, Carocci, Roma 2006 (Prefazione di D. De Kerckhove, Introduzione, Primo e Secondo capitolo);

TESTI D'ESAME (Programma A.A. 2008/2009):

  • Colombo, F., Introduzione allo studio dei media. I mezzi di comunicazione fra tecnologia e cultura, Carocci, Roma, 2003
  • Manovich, L., Il linguaggio dei nuovi media, Edizioni Olivares, Milano, 2002 (Introduzione, 1° e 2° Capitolo)
  • Savonardo, L. (a cura di), Musicman_Machine. Arte e nuove tecnologie nell'era digitale, Graus editore, Napoli, 2004 (da pag.11 a pag. 33; da pag. 81 a pag.119); scaricabile da questo sito nella sezione "Pubblicazioni"
  • Sibilla, G., Musica e media digitali. Tecnologie, linguaggi e forme sociali dei suoni, dal walkman all'iPod, Bompiani, Milano, 2008 (Introduzione, 1°, 2° e 4° Capitolo).

Sociologia della Musica

Il corso verrà svolto nella terza parte del secondo semestre
CFU
: 3
Codice esame: 17744

OBIETTIVI FORMATIVI:
L'insegnamento ha l'obiettivo di presentare le principali teorie della Sociologia della Musica, introducendo lo studente alla comprensione critica dei paradigmi sociologici relativi all'analisi dei linguaggi musicali, con particolare attenzione alle diverse forme espressive della popular music e alle relazioni esistenti tra lo sviluppo delle nuove tecnologie digitali e i processi creativi.

PROGRAMMA DEL CORSO:
Partendo da un'ampia rassegna della letteratura, il corso si concentrerà sull'analisi delle principali relazioni esistenti tra realtà sociale e produzione musicale, ovvero sul rapporto dialettico e la significativa interdipendenza tra le molteplici forme musicali e i diversi contesti socio-culturali in cui si manifestano. Il corso si soffermerà, inoltre, sulle relazioni tra la musica pop e i linguaggi giovanili, con particolare attenzione all'uso delle nuove tecnologie digitali e ai processi di ibridazione tra i diversi codici espressivi.

MODALITÀ DI ACCERTAMENTO DEL PROFITTO:
Colloquio finale basato sul programma e sui testi indicati.

TESTI D'ESAME (a.a. 2009/2010 - agg. al 13/04/2010)):

  • Savonardo, L. (2010), Sociologia della musica. La costruzione sociale del suono, dalle tribù al digitale, Utet Università, Torino

TESTI D'ESAME (a.a. precedenti):

  • Sibilla, G., I linguaggi della musica pop, Bompiani, 2003 (da pag.11 a pag.43; da pag.68 a pag.127; da pag.227 a pag.315).
Più,a scelta tra:
  • Savonardo, L. (2010), Sociologia della musica. La costruzione sociale del suono, dalle tribù al digitale, Utet Università, Torino .
  • Savonardo, L., Nuovi linguaggi musicali a Napoli. Il rock, il rap e le posse, Edizioni Oxiana, Napoli, 1999 (da pag.9 a pag.121);
  • Savonardo, L. (a cura di), I suoni e le parole. Le scienze sociali e i nuovi linguaggi giovanili, Edizioni Oxiana, Napoli, 2001 (da pag.7 a pag.102; da pag.143 a pag.157);
  • Savonardo, L. (a cura di), Musicman_Machine. Arte e nuove tecnologie nell'era digitale, Graus editore, Napoli, 2004 (da pag.11 a pag.39; da pag.55 a pag.125). Scaricabile da questo sito nella sezione "Pubblicazioni"

Comunicazione e culture giovanili

CFU: 6
Codice esame:

OBIETTIVI FORMATIVI:
L'insegnamento di "Comunicazione e culture giovanili" ha l'obiettivo di introdurre lo studente alla comprensione critica delle principali teorie sociologiche orientate allo studio e all'analisi dei processi culturali e comunicativi che investono l'universo dei giovani. Partendo da un'ampia rassegna della letteratura, il corso si concentra sull'analisi dei consumi culturali, delle diverse forme di comunicazione, dei linguaggi e delle culture giovanili. Particolare attenzione sarà posta allo studio delle innovazioni prodotte dall'utilizzo delle tecnologie digitali nelle forme di socializzazione, nei processi creativi, nella fruizione e nella produzione culturale delle nuove generazioni. Inoltre, centrale sarà l'approfondimento sul consumo di musica, particolarmente significativo nei processi comunicativi che caratterizzano le diverse sottoculture giovanili. I linguaggi espressivi delle nuove generazioni sono in costante relazione con i principali mutamenti che investono la tarda modernità e rappresentano in modo significativo le trasformazioni socio-culturali della società contemporanea.

MODALITÀ DI ACCERTAMENTO DEL PROFITTO:
Colloquio finale basato sul programma e sui testi indicati.

TESTI D'ESAME A.A. 2011/2012:

  • Hebdige, D. (2008), Sottocultura. Il fascino di uno stile innaturale, Costa & Nolan, Genova;
  • Savonardo, L. (2007) (a cura di), Figli dell'incertezza. I giovani a Napoli e provincia, Carocci, Napoli (esclusi i capp. 2, 3 e 7);
  • Savonardo, L. (2010), Sociologia della musica. La costruzione sociale del suono, dalle tribù al digitale, Utet Università, Torino (esclusi i capp. 1, 2 e 4);
  • Burgess, J., Green J. (2009), YouTube, Egea, Milano
In più, a scelta tra:
  • De Notaris, D. (2010), Vite condivise. Dal newsgroup al social network, Ipermedium, S. Maria C.V. (CE).
  • Savonardo, L. (in corso di stampa) (a cura di), Bit Generation. Culture giovanili, creatività e social media, Franco Angeli, Milano.
NB. Eventuali variazioni del programma per i corsisti saranno comunicate durante le lezioni.

 

TESTI D'ESAME AA.AA. precedenti:

  • Baldini, D. (2000), MTV. Il nuovo mondo della televisione, Castelvecchi, Roma (Prima Parte): le dispense relative al volume sono disponibili presso la Biblioteca di Sociologia;
  • Burgess J., Green J. (2009), YouTube, Egea, Milano (Introduzione; Prefazione; Capitolo 1, 2, 3, 5 e saggio conclusivo di Henry Jenkins);
  • Savonardo, L. (2001) (a cura di), I suoni e le parole. Le scienze sociali e i nuovi linguaggi giovanili, Edizioni Oxiana, Napoli (Introduzione, Prima e Seconda Parte);
  • Savonardo, L. (2007) (a cura di), Figli dell'incertezza. I giovani a Napoli e provincia, Carocci, Napoli, (Prefazione, Introduzione, Capitolo 1, 4, 5, 6);
  • Thornton, S. (1998), Dai Club ai Rave. Musica, media e capitale sottoculturale, Feltrinelli, Milano, (Capitolo 1, 3; Postfazione): le dispense relative al volume sono disponibili presso la Biblioteca di Sociologia; ;

Più, a scelta tra:

  • Savonardo, L. (2002) (a cura di) I suoni e le parole. Le scienze sociali e la musica d'autore, Edizioni Oxiana, Napoli (Premessa; Capitolo 1, 3, 4, 5);
  • Savonardo, L. (2010), Sociologia della musica. La costruzione sociale del suono, dalle tribù al digitale, Utet Università, Torino (Prefazione, Introduzione e Seconda Parte).

Teorie e tecniche dei nuovi media

CFU: 3
Codice esame: 11549
Orario delle lezioni: Lun. h13-16 (aula T-6); Mart h10-13 (lab Inf.).

 

OBIETTIVI FORMATIVI:
L'insegnamento ha l'obiettivo di introdurre lo studente alla comprensione critica delle principali teorie sociologiche orientate allo studio e all'analisi dei new media, con particolare attenzione alle relazioni esistenti tra lo sviluppo delle nuove tecnologie digitali e i processi culturali e comunicativi.

PROGRAMMA DEL CORSO:
Partendo da un'ampia rassegna della letteratura, il corso si concentrerà sull'analisi delle principali innovazioni tecnologiche che hanno investito i mezzi di comunicazione nell'era digitale. L'attenzione sarà focalizzata sul linguaggio dei new media e sui mutamenti sociali e comunicativi che essi comportano. In particolare, il corso si soffermerà sulle principali aree dei nuovi mezzi di comunicazione e sui concetti di multimedialità, digitalizzazione e interattività intorno ai quali ruota lo sviluppo dei new media che, sempre di più, contribuiscono a determinare nuove forme culturali e a ridefinire quelle preesistenti.

MODALITÀ DI ACCERTAMENTO DEL PROFITTO:
Colloquio finale basato sul programma e sui testi indicati.

TESTI D'ESAME:

  • Manovich, L., Il linguaggio dei nuovi media, Edizioni Olivares, Milano, 2002 (da pag. 1 a pag.153; da pag.354 a pag.405).
  • Savonardo, L. (a cura di), Musicman_Machine. Arte e nuove tecnologie nell'era digitale, Graus editore, Napoli, 2004 (da pag.11 a pag. 36; da pag. 97 a pag.123) Scaricabile da questo sito nella sezione "Pubblicazioni"

Più, a scelta tra:

  • Amodio, L., Buffardi, A., Savonardo, L., La cultura interattiva. Comunicazione scientifica, musei, science centre, Edizioni Oxiana, Napoli, 2005 (da pag.5 a pag.63; da pag.155 a pag.182).
  • Buffardi, A. Web sociology. Il sapere nella rete, Carocci, Roma 2006 (Prefazione di D. De Kerckhove, Introduzione e Primo capitolo)

Comunicazione di Crisi

CFU: 3
Codice esame:
Orario delle lezioni: per l'A.A. 2009/2010 si svolgerà solo l'esame

 

MODALITÀ DI ACCERTAMENTO DEL PROFITTO:
Colloquio finale basato sul programma e sui testi indicati.

TESTI D'ESAME:

  • Savonardo L. (2003) Cultura senza élite. Il potere simbolico a Napoli nell'era Bassolino, ESI

Sociologia dei processi culturali e comunicativi (I e II anno)

Corso Integrato: Scienze psicosociali applicate ai processi lavorativi

OBIETTIVI FORMATIVI:
Una prima parte dell'insegnamento ha l'obiettivo di introdurre gli allievi all'analisi sociologica dei processi comunicativi, fornendo le necessarie competenze teoriche per affrontare lo studio dei media e dei mutamenti culturali.
In una seconda parte si introdurrà lo studente alla comprensione critica delle principali teorie sociologiche orientate allo studio e all'analisi dei new media e dei linguaggi espressivi, con particolare attenzione alle relazioni esistenti tra lo sviluppo delle nuove tecnologie digitali e i processi culturali e creativi.

PROGRAMMA DEL CORSO:
Partendo da un'ampia rassegna della letteratura, il corso si concentrerà sull'analisi delle teorie e degli autori principali della sociologia dei processi culturali e comunicativi. L'attenzione sarà quindi focalizzata sul linguaggio dei new media e sui mutamenti sociali e comunicativi che essi comportano. In particolare, il corso si soffermerà sulle principali aree dei nuovi mezzi di comunicazione, sui concetti di multimedialità e interattività intorno ai quali ruota lo sviluppo dei new media che, sempre di più, contribuiscono a determinare nuove forme culturali e a ridefinire quelle preesistenti, nonché sui processi di ibridazione tra i diversi codici espressivi e creativi. L'attenzione sarà, inoltre, concentrata sulle diverse forme di comunicazione scientifica.

MODALITÀ DI ACCERTAMENTO DEL PROFITTO:
Colloquio finale basato sul programma e sui testi indicati.

TESTI D'ESAME

I Anno (A.A. 2008/2009)

  • Cavicchia Scalamonti, A., Pecchinenda, G. (a cura), Sociologia della comunicazione. Media e processi culturali, Ipermedium, Napoli, 2001 (da pag. 7 a 93)
  • Amodio, L., Buffardi, A., Savonardo, L., La cultura interattiva. Comunicazione scientifica, musei, science centre, Edizioni Oxiana, Napoli, 2005 (da pag.5 a pag.63; da pag.155 a pag.182);

Più, a scelta tra:

  • Savonardo L. (a cura di), Figli dell'incertezza. I giovani a Napoli e provincia, Carocci, Roma 2007 (da pag. 11 a 47; da pag. 141 a 173)
  • Buffardi, A. Web sociology. Il sapere nella rete, Carocci, Roma 2006 (da pag. 11 a 67)

I Anno (A.A. 2009/2010)

  • Cavicchia Scalamonti, A., Pecchinenda, G. (a cura), Sociologia della comunicazione. Media e processi culturali, Ipermedium, Napoli, 2001 (da pag. 7 a 93)
  • Savonardo, L. (2010), Sociologia della musica. La costruzione sociale del suono, dalle tribù al digitale, Utet Università, Torino.

II Anno

  • Savonardo, L. (2007) (a cura di), Figli dell'incertezza. I giovani a Napoli e provincia, Carocci, Napoli, (Prefazione, Introduzione, Capitolo 1, 4, 5);
  • Buffardi, A. Web sociology. Il sapere nella rete, Carocci, Roma 2006 (Prima Parte)

I Anno (A.A. 2012/2013)

  • Cavicchia Scalamonti, A., Pecchinenda, G. (a cura), Sociologia della comunicazione. Media e processi culturali, Ipermedium, Napoli, 2001 (da pag. 7 a 93)
  • Savonardo L., Innovazione e creatività, in Quaderni di Teoria Sociale, Numero 7 / 2007, Morlacchi Editore, pp. 193-216

Innovazione e creatività

Ciclo di Seminari: Scuola di Dottorato in Sociologia e Ricerca Sociale

CONTENUTI DEL SEMINARIO:
Obiettivo del seminario è quello di fornire ai dottorandi spunti di riflessione sul rapporto tra innovazione e routine, focalizzando l'attenzione, in particolare, sui processi d'innovazione e creatività. Partendo dalla sociologia fenomenologica e dai processi di costruzione sociale della realtà, attraverso concetti quali tipizzazione e senso comune, il seminario si focalizza sulle dinamiche che determinano forme di innovazione e mutamento sociale. A questo proposito, a partire dalle teorie di Simmel, ci si sofferma sul rapporto tra agire sociale e cultura, tra "le idee", dotate di una dimensione creativa in grado di produrre cambiamenti nelle strutture sociali, il "fluire incessante della vita" e le forme attraverso cui tale fluire si fissa. Ma anche sulle relazioni esistenti tra senso comune ed esperienza biografica, per poi approfondire il concetto stesso di creatività, secondo gli studi di Melucci. Per comprendere più a fondo il significato di alcune dicotomie sociologiche come routine/innovazione, tradizione/modernità, agire sociale/struttura, idee/cultura, senso comune/esperienza, il seminario si sofferma sul concetto di habitus come "struttura strutturante" in Bourdieu, sulla teoria di strutturazione di Giddens, sul sapere dell'esperienza secondo Jedlowski, ma anche sulla suggestiva teoria dell'innovazione routinizzata proposta da Paolucci (Harvey; Bauman). Il concetto di creatività richiama, poi, alcune delle principali teorie sul rapporto dialettico tra arte e società, con riferimento a Croce, Marx, Benjamin, Adorno, con un relativo affondo ai temi della Sociologia della musica (Weber), anche attraverso le considerazioni di Sparti sul ruolo dell'improvvisazione, sia nella vita quotidiana che nella musica jazz. Il seminario si sofferma, inoltre, sul concetto di "straniero" (Shutz; Simmel) nei processi di innovazione sociale e sull'incontro/confronto/scontro tra culture diverse e i relativi processi di ibridazione culturale, con riferimento al concetto espresso dalla letteratura postmoderna di terzo spazio (Bhabha; Chambers). Infine, a partire dalle teorie sui determinismi tecnologico e sociale, il seminario si concentra sul ruolo delle nuove tecnologie digitali della comunicazione e del web come strumenti di innovazione. Con riferimento ai profondi mutamenti delle dimensioni di spazio e di tempo, oggetto della riflessione sono, infine, le significative trasformazioni sociali, cognitive e psicosensoriali determinate dall'avvento delle tecnologie digitali, ma anche una rivisitazione critica dei concetti di multimedialità, connettività e interattività (McLuhan; De Kerckhove; Levy; Manovich).