Prof. Lello Savonardo
Università degli Studi di Napoli "Federico II" - Facoltà di Sociologia, V.co Monte della Pietà 1, 80138 Napoli
Il premio Nobel per la letteratura, assegnato nel 2016 al cantautore Bob Dylan "per avere creato una nuova espressione poetica nell'ambito della tradizione della grande canzone americana", pone l'accento sulla rilevanza che la popular music sta assumendo nella società contemporanea e sottolinea anche quanto i tradizionali confini tra le diverse forme artistiche siano sempre più labili. La pop music è strettamente connessa allo sviluppo dei media, alla cultura di massa, all'universo giovanile e ai suoi linguaggi espressivi. Le nuove generazioni si rivelano portatrici di una spinta rivoluzionaria che esplode alla fine degli anni Sessanta. Una spinta che favorisce l'emergere di una vera e propria cultura giovanile. La musica pop/rock determina nuove tendenze ed è a sua volta influenzata dai fermenti sociali e culturali. Rappresenta la colonna sonora di intere generazioni, accompagnando non solo le diverse forme di intrattenimento ma anche l'impegno sociale, la necessità di appartenenza e l'esigenza di riconoscibilità e di protagonismo dei giovani. Il rock riflette l'universo giovanile, nei suoi riti e miti, oltre a rappresentare un significativo strumento di socializzazione e di aggregazione. La cultura "popular" esprime il terreno su cui si svolgono le trasformazioni. La pop music non è mai immobile ma sempre in movimento. Il volume, a partire dalle principali teorie della sociologia della musica, si sofferma sul mutamento sociale, le culture giovanili, i media e la pop music, passando dalla Beat Revolution, che ha caratterizzato i movimenti artistici e culturali dagli anni Cinquanta in poi, alla Bit Generation, immersa nelle tecnologie digitali e nella software culture.
Obiettivo del presente volume è quello di proporre una riflessione sullo stato dei laureati in Sociologia, sulle professioni e sulle opportunità occupazionali del sociologo, alla luce delle trasformazioni che hanno investito la società contemporanea e il mercato del lavoro. Il testo approfondisce l'ampio spettro delle questioni prese in esame attraverso quattro gruppi di contributi. Nel primo, La professione sociologica, si affrontano gli aspetti critici che caratterizzano la professione del sociologo. Nel secondo, L'evoluzione della formazione sociologica, si esaminano le ragioni che hanno portato a far evolvere la formazione sociologica dai suoi inizi fino ai nostri giorni. Nel terzo gruppo, La professione del sociologo tra percezione, aspirazioni e applicazioni concrete, si analizzano le percezioni che studenti, docenti e "pubblico" hanno della disciplina. Infine, nella quarta e ultima parte, La spendibilità del sapere sociologico, si illustrano alcune specifiche aree di "competenza" della Sociologia: la ricerca, la comunicazione, l'industria e il terziario, la gestione del territorio e dell'ambiente, il terzo settore, la salute e i servizi sociali.
Les individus sont immergés dans le son, ils l'alimentent, le consomment, dans un processus continu de redéfinition de leurs propres identités. A l'ère du numérique, l'interactivité et la connectivité participent à la définition de nouveaux langages et de modalités inédites de communication. Cet ouvrage est un guide indispensable pour ceux qui cherchent à s'orienter dans le monde de la musique et à comprendre le rapport complexe qui se joue entre les langages musicaux et notre réalité sociale.
Traduction de l'italien par Malika Combes et Amélie Munoz
(a cura di)
Franco Angeli
Le veloci trasformazioni sociali e culturali si esprimono attraverso una continua produzione di nuovi linguaggi. Per comprendere le dinamiche e i processi della società contemporanea è necessario conoscerne le rappresentazioni simboliche, le forme di socializzazione e le innovazioni culturali. I giovani, con i loro linguaggi, sono tra i principali protagonisti di tali mutamenti.
Il volume si concentra sulle forme di produzione e fruizione culturale che investono le nuove generazioni nell'era digitale. A partire da un ampio inquadramento teorico, presenta i risultati di un'indagine, condotta dall'Osservatorio Giovani dell'Università degli Studi di Napoli Federico II, sui consumi e le culture giovanili che caratterizzano la città.
Centrale è il processo di costruzione sociale dell'immaginario individuale e collettivo, che si esprime anche attraverso attività creative, consumi culturali e inedite forme di socialità mediate dall'uso delle tecnologie digitali. La creatività giovanile nutre la produzione culturale, ma anche l'economia, liberando e promuovendo l'effervescenza artistica, determinando significativi momenti di aggregazione e animando le risorse produttive della realtà urbana. Il connubio giovani-creatività rappresenta una risorsa significativa su cui fare leva per progettare e realizzare efficaci strategie di sviluppo economico, oltre che culturale e artistico. Inoltre, l'evoluzione tecnologica muta profondamente il rapporto delle nuove generazioni con gli istituti tradizionali della cultura, nonché il loro approccio alla conoscenza, alla socialità e alla partecipazione politica.
I giovani sono tra i principali fruitori della Rete, protagonisti di una software society immersa sempre di più in una software culture. È possibile dunque parlare di una Bit Generation che, anche attraverso le tecnologie digitali, esprime nuovi linguaggi, inedite forme comunicative e innovativi processi culturali.
Consulta l'indice e maggiori informazioni sul sito dell'Osservatorio Giovani
Utet Università, Torino
26 Ottobre: Presentazione del volume con Franco Crespi - Facoltà di Sociologia
La sociologia della musica studia le relazioni esistenti tra i diversi fenomeni musicali e i contesti sociali in cui essi si manifestano. I linguaggi musicali assumono, da sempre, un ruolo significativo nei processi di costruzione sociale della realtà e dell'immaginario individuale e collettivo. I mass media e le tecnologie della musica favoriscono attraversamenti sonori, nel tempo e nello spazio, contribuendo alla "costruzione musicale" delle esperienze e delle memorie personali e collettive. Gli individui sono immersi nel suono, lo alimentano, lo consumano, in un processo continuo di ridefinizione delle proprie identità. Nell'era digitale, inoltre, l'interattività e la connettività contribuiscono a definire nuovi linguaggi e inedite modalità di comunicazione. Una moderna sociologia della musica ha il compito di studiare ed analizzare tali processi, al fine di comprendere le dinamiche che caratterizzano l'universo musicale contemporaneo e le sue relazioni con i diversi contesti socio-culturali. Questo volume, che introduce alle tematiche proprie della sociologia della musica - a partire dalle teorie espresse da autori come Max Weber e Theodor W. Adorno - costituisce una guida indispensabile per quanti sono interessati ad orientarsi nel mondo della musica e a comprendere il complesso rapporto tra i linguaggi musicali e la nostra realtà sociale.
(a cura di)
Carocci, Roma
I giovani sono tra i principali protagonisti delle trasformazioni sociali e culturali. Studiare le nuove generazioni permette, dunque, di leggere e interpretare il tempo attuale. Questo libro apre una riflessione sull'universo giovanile e le sue caratteristiche, presentando i risultati delle attività di ricerca dell'Osservatorio Territoriale sui Giovani a Napoli e provincia. A partire da una riflessione teorica, l'analisi si concentra sulle dimensioni più significative che caratterizzano la condizione giovanile, tentando di disegnare un possibile profilo dei giovani napoletani. L'incertezza di un futuro senza progetto, la difficoltà di accesso al mercato del lavoro e, quindi, di ingresso nel mondo degli adulti costringe le nuove generazioni a non scegliere, determinando una sorta di prolungamento della giovinezza che li colloca in una condizione di "giovani senza tempo". Tuttavia, le nuove generazioni tendono a reagire all'assenza di certezze, elaborando risposte capaci di neutralizzare il timore del futuro ed esprimendo una predisposizione ad aprirsi all'imprevedibilità. Si possono innescare, così, processi innovativi rilevanti che favoriscono, se adeguatamente supportati, lo sviluppo economico, culturale e sociale del territorio. I giovani napoletani e la loro creatività rappresentano, dunque, una risorsa significativa su cui investire. Una risorsa del presente e del futuro, o di uno dei tanti possibili.
Leggi Presentazione del volume (in PDF).
con E. Amaturo
Guida, Napoli
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La Campania ha il grande vantaggio di poter contare su un prezioso capitale umano su cui investire nella costruzione del futuro: i giovani. Mettere al centro dei propri obiettivi la loro formazione può rivelarsi una scelta vincente. è lungo questa direzione che si muove il volume, che ha lo scopo di far conoscere più da vicino il mondo giovanile, affinché si possano tenere nel dovuto conto i bisogni che esso oggi esprime, e soprattutto se ne possano meglio valorizzare le potenzialità. A questo scopo viene delineato un quadro della condizione giovanile nella regione, basandosi sia sui dati strutturali disponibili, sia soprattutto su una recentissima indagine che ha fatto il punto sui valori, opinioni, atteggiamenti e molti altri aspetti delle nuove generazioni. I dati presentati offrono lo spunto per individuare possibili linee di azioni delle politiche pubbliche, sfatando nel contempo alcuni luoghi comuni. Il volume sottolinea come la regione sia in grado di produrre una straordinaria creatività, in gran parte riconducibile proprio ai giovani, capaci di innescare processi innovativi rilevanti, che possono favorire, se adeguatamente supportati, lo sviluppo economico del territorio campano. Premessa: Questo volume è frutto di un lavoro comune che nasce all'interno delle attività di ricerca sui giovani condotte presso l'Osservatorio Territoriale sui Giovani a Napoli e provincia (OTG). L'introduzione, il capitolo I e il capitolo II sono stati redatti da Enrica Amaturo, il capitolo III da Lello Savonardo. Entrambi gli autori desiderano ringraziare tutti coloro che hanno collaborato in questi anni alle attività dell'OTG, e in particolare tutti i giovani studenti della Facoltà di Sociologia dell'Università Federico II che con entusiasmo hanno contribuito alle indagini nel corso del loro lavoro di tesi.
con L. Amodio, A. Buffardi
Oxiana, Napoli
(a cura di)
Graus, Napoli
scarica libro (PDF, 389Kb ca.)
Nell'ultimo secolo lo sviluppo delle comunicazioni, delle tecnologie, dei trasporti e dei media ha abbattuto barriere, cancellato confini, spostato margini e limiti, provocando un'accelerazione violenta dei processi di ibridazione che hanno investito ogni forma di linguaggio. La musica, tra le tante forme di comunicazione, assume un ruolo determinante come ingrediente attivo e come risorsa di senso nei processi di costruzione sociale. I giovani, figli dei fiori virtuali e dell'era digitale che attraversano il mondo "navigando in rete", sono accompagnati da una colonna sonora costante che scandisce il tempo, le azioni, i modi di interazione e di integrazione. Capire e interpretare i linguaggi musicali e le molteplici forme espressive delle nuove generazioni risulta centrale nella comprensione delle dinamiche e dei processi che caratterizzano il mondo giovanile anche in relazione al rapporto tra arte e nuove tecnologie. Con l'introduzione delle tecnologie digitali cambia radicalmente il rapporto tra l'artista ed il processo creativo. L'utilizzo di strumenti tecnologici come il campionatore, il computer e i sistemi multimediali influenza la produzione artistica che si esprime sempre di più attraverso la contaminazione tra linguaggi e codici diversi. Assistiamo alla nascita di una generazione di musicisti-compositori che danno vita a nuove forme espressive attraverso un "linguaggio musicale" che va oltre le parole, i suoni e le immagini, in un processo di comunicazione interattiva e multimediale.
Musicman_machine è un volume a più voci in cui sociologi, antropologi, esperti di comunicazione ed artisti si confrontano apertamente sul rapporto tra creatività, musica, arte e nuove tecnologie nell'era digitale.
Interventi di: Luigi Amodio, Antonella Barbato, Annalisa Buffardi, Massimo Canevacci, Giuseppe Cantillo, Derrick de Kerckhove, Domiziana Giordano, Amato Lamberti, Lello Mazzacane, Gianfranco Pecchinenda, Planet Funk, Polina, Lello Savonardo, Subsonica, Guido Trombetti.
ESI, Napoli
(a cura di)
Oxiana, Napoli
(a cura di)
Oxiana, Napoli
Oxiana, Napoli
2000 Definizione di contenuti e di modelli organizzativi per la comunicazione della scienza e della tecnologia dell'età contemporanea, (a cura di), Fondazione IDIS - Città della scienza, MURST, Napoli