Pubblicazioni
- Collana Transizioni. Stratigrafie linguistiche tra latino e romanzo
La collana Transizioni. Stratigrafie linguistiche tra latino e romanzo, diretta da Marcello Barbato e Rosanna Sornicola, pubblica studi
sui processi attraverso cui il latino si è venuto trasformando nei volgari romanzi nella
loro fase più antica. L'area di ricerca che concerne queste tematiche si estende su un
arco cronologico che affonda le radici in diversi strati di latinità, arcaica, classica e
soprattutto tarda, e si proietta sulle varietà romanze antiche. Si tratta di un'area di
ricerca che include sia approcci diacronici che sincronici, entrambi basati in special
modo su impostazioni che considerino i diversi strati cronologici, le specificità areali
e i dislivelli stilistici delle strutture esaminate. La prospettiva generale è quella di uno
studio delle continuità e discontinuità che hanno contrassegnato la lunga e complessa
trasformazione del latino nei volgari romanzi e la loro ricca simbiosi. Questa
concezione, che si potrebbe definire stratigrafica a largo spettro, presuppone una
visione integrata del latino e del romanzo nelle loro diverse articolazioni, obiettivo
che pone problemi di non facile soluzione per la dimensione interdisciplinare necessariamente
implicata. Entrano infatti in gioco temi di storia interna ed esterna della
lingua latina e delle varietà romanze, di ecdotica, codicologia ed epigrafia, e le
ineludibili questioni teoriche della variazione e del cambiamento linguistico, che in
questo campo di indagine assumono aspetti di particolare rilievo. Per queste ragioni
la collana intende proporsi come punto di incontro e occasione di dialogo tra specialisti
di diversa formazione e di diverso orientamento teorico e metodologico. Si
propone inoltre di ospitare studi e ricerche che siano un banco di prova per teorie e
metodi. Al centro dell'interesse è la riflessione su problemi di diacronia e sincronia a
partire da testi di rilevanza linguistica nel senso più ampio del termine (documentali,
epigrafici, letterari), ma sono bene accetti anche contributi che, a partire da temi di
grammaticografia, lessicografia, toponomastica, e dall'edizione di testi, pongono
questioni di portata più generale. L'arco cronologico considerato di maggior pertinenza
abbraccia i secoli IV-XII, particolarmente densi di trasformazioni linguistiche,
ma non è escluso il ricorso a indagini su fasi cronologiche più antiche o recenti
quando il tema trattato lo richieda.
The Transizioni. Stratigrafie Linguistiche tra Latino e Romanzo series (Transitions. Linguistic Stratigraphies between Latin and Romance) publishes studies on the processes through which Latin has given origin to Romance vernaculars at their most ancient stages.
The research field covers a time-span that is rooted in the layers of archaic, classical, and especially late Latinity, and projects onto ancient Romance varieties.
The area of research includes both diachronic and synchronic studies, which are specifically based on approaches that analyse the several chronological layers, area specificities, and stylistic differences of the structures under analysis.
The general prospective is a study of the continuities and discontinuities characterising the long and complex transformation of Latin into Romance vernaculars, as well as their rich symbiosis. This conception, which could be defined as 'wide spectrum stratigraphy', requires an integrated view of Latin and Romance in their several articulations, an aim that poses some challenges because of its necessarily interdisciplinary nature.
As a matter of fact, it involves issues that are internal and external to the history of Latin and Romance varieties, as well as ecdotics, codicology, epigraphy, and the inevitable theoretical issues of linguistic variation and change, as they are particularly important in this field of inquiry.
For these reasons, the series aims to become a meeting point and an opportunity for dialogue between specialists from different educational backgrounds and different theoretical and methodological orientations.
The series also intends to host studies and research that are a test-bed for new theories and methods. The focus of interest is reflection on diachronic and synchronic issues relating to texts of linguistic relevance in the broadest sense of the term (documentaries, epigraphs, and literary texts).
However, the series also welcomes contributions posing more general issues, starting from topics pertaining to grammaticography, lexicography, toponomastics, and text editions. The time-span of greater relevance is the period between the IV and the XII centuries, particularly
dense with linguistic transformations. However, if required, investigations will also take into consideration more ancient or recent chronological stages.
Giannini
Editore
1.
- Sistemi, norme, scritture. La lingua delle più antiche carte cavensi
Primo volume della collana, Sistemi, norme, scritture. La lingua delle più antiche carte cavensi,
a cura di Rosanna Sornicola, Elisa D'Argenio e Paolo Greco, con la collaborazione di Valentina Ferrari e Cesarina Vecchia, rappresenta una messa a sistema di alcuni lavori condotti
nell'arco di un decennio da un gruppo di ricerca che, a partire da prospettive diverse
ma nel quadro di uno stesso paradigma interpretativo, ha indagato diversi aspetti
della lingua delle carte notarili latine originali del IX secolo conservate nell'Archivio
della Badia della S.ma Trinità di Cava de' Tirreni.
ISBN: 978-88-7431-885-8
Anno: 2017
pp.: 420