L’hard boiled si sviluppa negli Stati Uniti a partire dalla fine degli anni ‘20 del ‘900 ed inaugura una vera e propria rivoluzione del genere poliziesco.
La definizione deriva dall’inglese e letteralmente significa “sodo” . Un uovo per essere hard boiled deve essere sodo, cioè duro. E duri sono i protagonisti di questi romanzi: investigatori dal carattere rude e disilluso che non si limitano soltanto a cercare di risolvere i casi, ma che lo fanno affrontando pericoli e situazioni violente, risse, inseguimenti, sparatorie.
Humphrey Bogart nel trailer del film Il Grande Sonno
è una nuova figura di investigatore, che non è più il personaggio razionale che conduce l’indagine in un mondo in cui la scoperta del colpevole ristabilisce l’ordine sociale e morale che era stato temporaneamente messo in crisi dal delitto, ma è un “eroe romantico” solitario e disilluso, duro nei modi e di poche parole, forte bevitore, spesso in bolletta e con una storia d’amore fallita alle spalle e che quando necessario non si fa troppi problemi ad usare la violenza.
Cambia anche lo scenario in cui si svolge l’azione: il detective porta avanti la sua indagine in una metropoli americana, solitamente Chicago, Los Angeles o New York, alternandosi tra le zone ricche e i bassifondi, spesso scontrandosi con la malavita organizzata o con la stessa polizia e quando arriva alla soluzione del caso, questa non fa altro che aumentare la sua disillusione rispetto al mondo in cui si trova ad agire.
Nell’hard boiled la cornice sociale acquista quindi una maggiore presenza come sfondo dell’azione e in particolare risente del periodo del proibizionismo[1] e degli anni immediatamente a ridosso della crisi del 1929[2]. è un mondo corrotto, dove il confine tra buoni e cattivi è sfumato e nel quale bisogna agire spesso al di fuori delle regole usando metodi violenti o illegali. La logica lascia il posto alla suspense e all’avventura e le trame assumono connotazioni più realistiche soprattutto nella descrizione dei crimini e con una forte componente di sesso e violenza. Il lettore non è più coinvolto solo a livello intellettuale, ma viene stimolato anche sul piano emotivo e morale.
I due autori più rappresentativi dell’hard boiled sono Dashiell Hammett che con Il falcone maltese (1930) crea la figura di Sam Spade, investigatore privato cinico e pessimista, che diventerà il capostipite di tutti i private eye del genere e Raymond Chandler che con Il grande sonno (1939) dà vita al personaggio di Philip Marlowe che sarà presente anche in quasi tutti i suoi romanzi successivi, tra cui il capolavoro del 1953 Il lungo addio. Entrambi i detective sono stati interpretati con successo sul grande schermo dall’attore Humphrey Bogart in due memorabili film: Il mistero del falco (1941) diretto da John Huston e Il grande sonno (1946) diretto da Howard Hawks.