Vive a Londra ed è un esperto di ogni ramo della scienza criminologica, ha un passato misterioso e un carattere introverso, incline a bruschi cambiamenti di umore, che cerca di tenere a bada suonando il suo violino e non disdegnando ogni tanto l’utilizzo di sostanze stupefacenti.
Ciò che più lo caratterizza è la sua impressionante capacità di utilizzare la logica e il ragionamento per risolvere misteri impossibili per chiunque altro, arrivando spesso a dedurre da particolari insignificanti l’intera storia della persona che incontra per la prima volta.
il suo sguardo era acuto e penetrante; e il naso sottile aquilino conferiva alla sua espressione un’aria vigile e decisa. Il mento era prominente e squadrato, tipico dell’uomo d’azione. Le mani, invariabilmente macchiate d’inchiostro e di scoloriture provocate dagli acidi, possedevano un tocco straordinariamente delicato, come ebbi spesso occasione di notare quando lo osservavo maneggiare i fragili strumenti della sua filosofia.
Arthur Conan Doyle, Uno studio in rosso in Opere di sir Arthur Conan Doyle, traduzione di A. Tedeschi, Mondadori, 1976
La descrizione è fatta dal fedele amico e compagno di avventura di Sherlock Holmes, il dottor John Watson. I due personaggi di Arthur Conan Doyle operano nella Londra di fine XIX secolo, una città che si è ingrandita in poco tempo, a seguito degli sviluppi dovuti alla seconda rivoluzione industriale, e nella quale la criminalità si sta diffondendo e mettendo in crisi la stessa Scotland Yard.
Guarda questo video della durata di 54 minuti insieme all’insegnante di inglese sulla casa museo di Sherlock Holmes.
Quali oggetti caratteristici del personaggio riconosci? Cosa si capisce del personaggio?